Agrigento, dentro la Valle dei Templi
La città di Agrigento in Sicilia è tra le più antiche dell'Isola; nata come colonia greca sulle sponde del fiume Akragas, che diede il nome anche al primo centro abitato, Agrigento conobbe un periodo di splendore e magnificenza. Il tiranno greco Falaride e il successo Terone furono gli artefici dell'espansione urbanistica e della crescita politica di Agrigento. Rapidamente la città divenne una delle capitali della Magna Grecia e arrivò a contendere, sconfiggendola, a Cartagine il predominio sul Canale di Sicilia.
Il centro storico di Agrigento corrisponde alla pianta dell'antica città di Girgenti, una città fortificata con possenti mura di cinta e numerose e pregevoli porte monumentali. I monumenti più importanti che troviamo all'interno delle mura sono quel che rimane del Castello di Girgenti, il Monastero di Santo Spirito e la Cattedrale di San Gerlando. Fanno da corollario ai due monumenti principali numerosi palazzi patrizi e chiese risalenti a varie epoche.
Agrigento conobbe un fiorente periodo artistico grazie al filosofo Empedocle, vennero costruiti i monumenti e i magnifici templi in quella che conosciamo oggi come la Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti a livello internazionale e, per estensione, il sito è il più grande al mondo.
La Valle dei Templi corrisponde al cuore della città greca ed è un incredibile susseguirsi di meraviglie; composta da dieci templi, alcuni dei quali praticamente intatti, due grandi Agorà (le piazze nelle quali si riunivano popolo e governanti), numerose necropoli di epoche diverse, fortificazioni e opere di ingegneria idraulica come gli Ipogei e il Giardino della Kolymbetra. Il sito archeologico per la sua indiscutibile importanza fa parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco e viene visitato annualmente da migliaia di turisti e appassionati di archeologia provenienti da ogni angolo del mondo. Numerosi reperti di epoca greca e romana sono custoditi nell'importante collezione del Museo Archeologico Regionale di Agrigento.
Agrigento e il suo comprensorio vantano eccellenti località balneari; Sciacca, nota anche per il suo Carnevale, Porto Empedocle, Realmonte, con la sua incredibile Scala dei Turchi e l'importante Villa Romana, e San Leone offrono spiagge suggestive e servizi turistici di prim'ordine. La spiaggia più bella della costa agrigentina è sicuramente quella della Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa; la spiaggia, Oasi del WWF, è uno dei luoghi scelti dalla tartaruga marina Caretta Caretta per la deposizione delle uova ed è un meraviglioso susseguirsi di dune naturali affacciate su uno specchio d'acqua cristallina.
Ricade nel territorio di Agrigento l'Arcipelago delle Isole Pelagie: Lampedusa, Linosa e la microscopica Lampione. Lampedusa è un'isola bella e selvaggia, dalle caratteristiche territoriali del continente africano; sull'isola si trova una delle più belle spiagge d'Italia, quella dell'Isola dei Conigli. Si tratta di una spiaggia dai tratti caraibici, con sabbia bianchissima e mare cristallino. Linosa è un'isoletta vulcanica, aspra nell'aspetto ma con un mare dai fondali ricchi di specie marine e grotte sommerse, ideale per chi cerca una vacanza tranquilla, meditativa e a contatto con la natura. Lampione è uno scoglio disabitato che si narra, ma non è documentato, abbia ospitato due eremiti. L'unico segno del passaggio dell'uomo è un faro di segnalazione per i naviganti.
Il centro storico di Agrigento corrisponde alla pianta dell'antica città di Girgenti, una città fortificata con possenti mura di cinta e numerose e pregevoli porte monumentali. I monumenti più importanti che troviamo all'interno delle mura sono quel che rimane del Castello di Girgenti, il Monastero di Santo Spirito e la Cattedrale di San Gerlando. Fanno da corollario ai due monumenti principali numerosi palazzi patrizi e chiese risalenti a varie epoche.
Agrigento conobbe un fiorente periodo artistico grazie al filosofo Empedocle, vennero costruiti i monumenti e i magnifici templi in quella che conosciamo oggi come la Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti a livello internazionale e, per estensione, il sito è il più grande al mondo.
La Valle dei Templi corrisponde al cuore della città greca ed è un incredibile susseguirsi di meraviglie; composta da dieci templi, alcuni dei quali praticamente intatti, due grandi Agorà (le piazze nelle quali si riunivano popolo e governanti), numerose necropoli di epoche diverse, fortificazioni e opere di ingegneria idraulica come gli Ipogei e il Giardino della Kolymbetra. Il sito archeologico per la sua indiscutibile importanza fa parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco e viene visitato annualmente da migliaia di turisti e appassionati di archeologia provenienti da ogni angolo del mondo. Numerosi reperti di epoca greca e romana sono custoditi nell'importante collezione del Museo Archeologico Regionale di Agrigento.
Agrigento e il suo comprensorio vantano eccellenti località balneari; Sciacca, nota anche per il suo Carnevale, Porto Empedocle, Realmonte, con la sua incredibile Scala dei Turchi e l'importante Villa Romana, e San Leone offrono spiagge suggestive e servizi turistici di prim'ordine. La spiaggia più bella della costa agrigentina è sicuramente quella della Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa; la spiaggia, Oasi del WWF, è uno dei luoghi scelti dalla tartaruga marina Caretta Caretta per la deposizione delle uova ed è un meraviglioso susseguirsi di dune naturali affacciate su uno specchio d'acqua cristallina.
Ricade nel territorio di Agrigento l'Arcipelago delle Isole Pelagie: Lampedusa, Linosa e la microscopica Lampione. Lampedusa è un'isola bella e selvaggia, dalle caratteristiche territoriali del continente africano; sull'isola si trova una delle più belle spiagge d'Italia, quella dell'Isola dei Conigli. Si tratta di una spiaggia dai tratti caraibici, con sabbia bianchissima e mare cristallino. Linosa è un'isoletta vulcanica, aspra nell'aspetto ma con un mare dai fondali ricchi di specie marine e grotte sommerse, ideale per chi cerca una vacanza tranquilla, meditativa e a contatto con la natura. Lampione è uno scoglio disabitato che si narra, ma non è documentato, abbia ospitato due eremiti. L'unico segno del passaggio dell'uomo è un faro di segnalazione per i naviganti.